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LA DISOCCUPAZIONE NELLA ZONA EURO AUMENTA A SETTEMBRE. SPAGNA N. 1 PER LA MANCANZA DI LAVORO, BULGARIA CON IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE PIÙ BASSO
Novembre 2023
Gli effetti della Pandemia sull’occupazione continuano a farsi vedere.
Dopo il leggero calo di agosto, i dati Eurostat certificano un +0,1% a settembre, con un ritorno al 6,5% di luglio. Ci sono 11 milioni di disoccupati nell’area dell’euro su un totale di 13 milioni nell’UE. IL paese leader per tasso di disoccupazione è
La Spagna con il 12%, seguita dalla Grecia con il 10%. L’Italia è al 4° posto con il 7,4% di disoccupati, seguita dalla Francia con il 7,3% e dalla Croazia con il 6,8%. Se la passano meglio il Belgio (5,6%), la Romania (5,4%) e soprattutto la Bulgaria (4,5%).
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I dati non sono positivi per quanto riguarda la salute mentale dei giovani in Spagna: negli ultimi due anni il numero di giovani che riferiscono di avere problemi di salute mentale ha continuato ad aumentare. Così, se nel 2021 lo ha riconosciuto il 56,4 per cento dei giovani, nel 2023 la percentuale arriva al 59,3 per cento. Percentuali lontane dal 28,4 per cento registrato nel 2017
Il post Covid sui giovani dell'Italia si mostra al mattino. Per 2 persone su 5, la pandemia ha avuto un impatto negativo sulla loro salute mentale. Dalla fotografia dell'Istituto Superiore Sanità emerge che l'abitudine alla colazione è in calo, e sull'attività fisica quotidiana siamo lontani dal raggiungimento delle raccomandazioni dell'Oms.